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Lucia si è fatta impaziente, anche se è troppo bene educata per metterci fretta. E’ il momento di cominciare la prima lezione e andiamo a prepararci.
La stanza che ci hanno messa a disposizione è ampia e possiamo muoverci comodamente in tre.
Aliena indossa un paio di shorts di pelle nera che fasciano il suo meraviglioso culo nascondendo solo i segni che le ho lasciato con lo scudiscio ed un gilet dello stesso materiale che lascia sbottonato sul seno arrogante, poi si china per calzare sandali sottili e con un piccolo tacco appuntito; io infilo la mia lingerie nera da mistress e le scarpe dal tacco vertiginoso; Tiziana è pronta prima di noi e attende, nuda e fiduciosa, che le metta il collare.
Prima però la abbraccio, abbraccio Aliena e auguro a tutte buon lavoro, poi apro la porta e ci avviamo verso la sala delle torture.
Lorenzo e Lucia ci attendono appena dentro, lui nudo ed inginocchiato, le mani dietro la nuca, lei in piedi al suo fianco: non parteciperà ma ha indossato degli stivali rossi che arrivano fin quasi all’inguine e con tacchi altissimi ed un bustino di seta pure rosso che offre i suoi seni come su un vassoio e lascia scoperto il pube accuratamente depilato.
Porge ad Aliena collare e guinzaglio, quelli che abbiamo visto al club, Aliena accetta il primo ma rifiuta il secondo e prende possesso di Lorenzo. Il quale Lorenzo, sarà per il collare, sarà perché Aliena gli ha sfregato sulla faccia i seni chinandosi su di lui, ha immediatamente una spettacolare erezione.

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