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Sono arrivata a Berlino con un bel po’ di ritardo, e mi devo accontentare di quello che resta del monumento all’autodistruzione dell’Europa: davanti al Check Point Charlie ridotto a trappola per turisti, inzuppate ed infreddolite, raggiungiamo il fratellone e Chicca in tempo per sentirlo raccontare che sì, si è informato ed è venuto a fare una capatina lì dove stavamo lavorando, ma è andato via quasi subito e senza consumare; a Chicca non avrebbe importato neanche si fosse scopato tutto il personale a cominciare da Franz, ha un’espressione estatica, sta davvero apprezzando questo viaggio e gioca a fare la fidanzata. O forse fa sul serio?