Tag Archives: manganello

940

2 Nov

shibari_japanPierluigi era diventato pallido come un morto, a parte due pomelli rossi sulle guance.
“E allora”, provai a trarre una conclusione, “lei vorrebbe fare con me quello che fanno i signori alle loro donne, non è vero”?
“Ecco, sì, signorina, e la cosa mi fa paura. Io ho sempre odiato la violenza, mi chiedo come questo sia stato possibile”.
“La cosa non fa paura a me. Sono stata la schiavetta di una mistress esperta e fantasiosa, e sono in grado di sopportare quasi tutto quello che lei può immaginare. Allora facciamo così, mi riempia ancora il bicchiere, e poi vada a prendere quello che

 

Continua a leggere

929

22 Ott

clip_image052_thumbMi risvegliai di soprassalto, sgranando gli occhi. Qualcuno aveva finalmente abbassato le luci, faceva freddo e avevo bisogno di andare in bagno; e accanto a me Pierluigi, vestito di tutto punto come la mattina precedente, stava scopando Fabrizia da dietro, tenendola schiacciata a terra con tutto il suo peso.

 

Continua a leggere

921

14 Ott

170025708-511df929-4d89-418d-a9c2-94f388488736Quello che venne dopo fu molto meno spettacolare. Per prima cosa Pierluigi liberò Lapo, che trovò singhiozzante e disperato, e gli riferì la sentenza del pelato. Non mi sembrò entusiasta, il cacciatore fallito, ma era sufficientemente contento di essere di nuovo in piedi, libero e soprattutto vestito.
“Davvero non posso scoparla?”, chiese poi a voce bassa, una volta recuperata la propria dignità.
“Il signore dice che non lo ha meritato. E dice anche che il suo riscatto sarà di cinquantamila euro: in realtà, signorino, dovrebbe essere la signorina a scopare lei”. E questo mise fine alle proteste.

 

Continua a leggere

863

17 Ago

fouet4Stanotte la faccenda è in mano a gente esperta in suspense: ci mostrano i clienti in un ambiente confortevole, anzi sfarzoso, poi ci trasferiscono in un posto squallido e ci fanno aspettare per far decantare la paura. Sul lato BDSM forse sono meno preparati: puzza moltissimo di “Histoire d’O”, una cosa di quel genere, con gli abiti aperti a mostrare il seno per le schiave sessuali e le maschere ed i mantelloni per i padroni.
Sono questi i pensieri cui cerco di afferrarmi quando l’attesa sembra diventare insostenibile, da qualche parte qualcuno piange, forse il ragazzo che prima ha urlato, e non posso fare a meno di chiedermi, ogni istante, come stanno le mie ragazze e perché Pierluigi si è trovato coinvolto in questa faccenda che mi sembra esuli dalle sue mansioni.
Poi, e oserei dire finalmente, la luce in corridoio, che filtra dagli spioncini, diventa più forte, si sentono dei rumori di passi, qualche risata ed il rimbombare di conversazioni; improvvisamente la paura aumenta, tra un istante un tizio entrerà qui dentro e forse non si accontenterà di scoparmi.
Lo scatto della serratura quasi mi fa sobbalzare, una luce forte negli occhi e, ombra inquadrata sulla soglia, il primo cliente, che deve chinare la testa per entrare.
Puzza di vino, non come chi ha bevuto troppo ma come se si fosse versato un paio di bottiglie addosso; mi si avvicina e si sposta di lato per quanto possibile; è chiaro, io sono coperta dalla sua ombra e lui vuole vedermi. Non mi muovo, resto immobile per quanto posso e comincio a sentire anche la fatica ai muscoli delle gambe, stare ferma così, lo so bene, è più faticoso che correre per qualche chilometro, e le sedute di allenamento di Tiziana sono ormai un po’ troppo lontane nel tempo e non sono sicura di riuscire a sentirne ancora i benefici fisici.

 

Continua a leggere

625

22 Dic

manetteAllora, questa biblioteca è una stanza piuttosto grande con le pareti coperte da librerie moderne dal pavimento in legno al soffitto, una scrivania antica, una lampada Churchill ed una poltrona girevole di paglia di Vienna.
“Ci sono tre generazioni qui, i libri dei miei nonni, dei miei genitori, e infine i miei, da quando ho imparato a leggere fino ad oggi”.
In effetti io, che pure sono nata e cresciuta in una casa piena di libri, tanti e tutti insieme in un’abitazione privata non ne avevo mai visti. Continua a leggere